Centro de Estudios Municipales y de Cooperación Internacional (CEMCI)

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IL NUOVO CALCOLO DELLE INDENNITA DI FUNZIONE E DEI GETTONI DI PRESENZA PER GLI AMMINISTRATORI LOCALI

SUSANNA, MICHELA

Rivista del Personale dell'Ente Locale, n.º 2/2000, pág. 225

Sumario
1. Decreto ministeriale di cui all'art. 23l.265/99. 2. Norma precettiva dell'art. 51 dellaCostituzione. 3. Modalità per la definizione delleindennità. 4. Il trattamento economico. 5. L'articolazionedell'indennità di funzione. 6. Speciali indennità difunzione. 7. Indennità e gettoni di presenza possono essereincrementati o diminuiti.

IL NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE

SARDO, FRANCESCO

Rivista del Personale dell'Ente Locale, n.º 5/1999, pág. 477

Sumario
1. Obiettivi del nuovo sistema di classificazione.2. Linee guida del sistema di classificazione. 3.Articolazioni del sistema di classificazione. 4. Proceduredi classificazione. a) Primo inquadramento nel nuovo sistemadi classificazione del personale in servizio (art.7). b)Inquadramenti con il sistema a regime (art. 3/6). c)Inquadramento dei nuovi assunti. 5. Questioni.

IL NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI SUGLI ATTI DEGLI ENTI LOCALI. ANALISI SUGLI EFFETTI DELLA LEGGE N. 127/97, BASSANINI DUE

LOMBARDI, GIACINTO

Regione e Governo Locale, n.º 2/2000, pág. 357

Sumario
1. L'evoluzione del sistema dei controlli. 2. Lenovitá della riforma introdotta dalla "Bassanini due": lariforma del sistema dei controlli. 3. Gli atti sottosti alcontrollo obbligatorio: gli statuti communali, gli statutidelle Unioni di Comuni, i balanci e le relative variazioni.4. Gli atti sottoposti al controllo eventuale. 5. Ilprocedimento di controllo. 6. Il parametro del controllo. 7.Il controllo a richiesta dei consiglieri sugli atti dellegiunte e dei consigli. 8. Il controllo sostitutivo. 9.Alcuni spunti "ricostruttivi": verso nuovi modelli dicontrollo sull'amministrazione.

IL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE NELLA RIFORMA DEI CONTROLLI INTERNI

COSSIGA, CARMINE;BASSANI, SILVA

La Finanza Locale, n.º 2/2000, pág. 275

Sumario
1. Premessa. 2. Il restyling dei controlli internialla p.a. 3. Il d.lgs. n. 286/99 e gli enti locali. 4. Ilnucleo di valutazione: principi generali. 5. Il nucleo divalutazione: schema di regolamento per l'istituzione. 6. Larelazione al d.lgs. 286/99. 7. I criteri di valutazione deidirigenti adottati dalla Provincia di Ravenna per l'anno1999 e dalla Provincia di Reggio Emilia a partire dall'anno1998.

IL PASSAGGIO DELLA CONTABILITA FINANZIARIA ALLA CONTABILITA ECONOMICA

BISIO, LUCA

La Finanza Locale, n.º 7/2000, pág. 1021

Sumario
1. Gli spunti normativi. 2. Alcune criticità difondo. 3. Costi e spese: differenze ed aspetti diintegrazione. 4. Un esempio concreto.

IL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI: LE ATTRIBUZIONI

MELI, SANTI;MELI, FABRIZIO

Rivista del Personale dell'Ente Locale, n.º 1/2000, pág. 25

Sumario
1. In generale. 2. Le attribuzioni disposte cold.P.R. 1º giugno 1979, n. 191. 3. Le attribuzioni dispostecol d.P.R. 7 novembre 1980, n. 810. 4. Le attribuzionidisposte col d.P.R. 25 giugno 1983, n. 347. 5. Leattribuzioni disposte col d.P.R. 13 maggio 1987, n. 268. 6.Le attribuzioni disposte con la legge-quadro 29 marzo 1983,n.93. 7. Le attribuzioni disposte col d.P.R. 3 agosto 1990,n. 333. 8. Le attribuzioni disposte col decreto legislativo3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni. 9. Leattribuzioni disposte col provvedimento del Presidente delConsiglio dei Ministri del 6 aprile 1995.

IL PIANO COMUNALE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA A NAPOLI. UN ESEMPIO DI PIANIFICAZIONE ADATTIVA E PRESTAZIONALE

LAINO, GIOVANNI

Archivio di Studi Urbani e Regionali, n.º 63/1998, pág. 73

Sumario
1. Il contesto, le premesse, l'occasione. 2. Stiledi pianificazione e struttura del piano per l'infanzia: unquadro strategico di tipo adattivo. Le risorse, i vincoli ele priorità. 3. Il planner come consulente di processo. 4.La costruzione del piano: il preliminare. 5. Un esempio diprogettazione prestazionale: il progetto dei laboratori dieducativa territoriale. 6. Conclusioni.

IL PIANO D'AZIONE DEL GOVERNO PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA. IL QUADRO D'INSIEME

ONELLI, PAOLO

Archivio di Studi Urbani e Regionali, n.º 63/1998, pág. 65

IL POSSIBILE RUOLO DEL CONTROLLO DI GESTIONE NEI COMUNI DI PICCOLE DIMENSIONI: IL CASO DI CHIUSDINO

CALI, ANDREA S.;DEL REGNO, VICENZO

La Finanza Locale, n.º 4/2000, pág. 489

Sumario
1. Premessa. 2. Il caso di Chiusdino. 3. Il modelloteorico. 4. La definizione di uno strumento adatto alleesigenze del Comune di Chiusdino. 5. Il caso operativo. 6.Conclusioni.

IL PROBLEMA DEL GOVERNO METROPOLITANO

URBANI, PAOLO

Rivista Giuridica di Urbanistica, n.º 2/2000, pág. 273

Sumario
1. Il mutamento dello scenariopolitico-istituzionale e socio-economico. 2. I modelliistituzionali. 3. Identità politica e modelli di gestionedei servizi metropolitani.

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