AL VIA IL NUOVO RUOLO DEI SEGRETARI COMUNALI.
SUSANNA, MICHELA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1998, pág. 291
1. Riconsiderazione del ruolo dei segretari comunali e provinciali. 2. Funzione del segretario. 3. L. 127/97 art. 17, comma 68. Ulteriori funzioni che possono essere conferite al segretario comunale. 4. D.P.R. 465/97. 5. Organi dell'agenzia. 6. Art. 6. 7. Art. 7. 8. Art. 9, funzionamento dell'albo. 9. Art. 15. 10. Capo IV Capo V. 11. Attività...
1. Riconsiderazione del ruolo dei segretari comunali e provinciali. 2. Funzione del segretario. 3. L. 127/97 art. 17, comma 68. Ulteriori funzioni che possono essere conferite al segretario comunale. 4. D.P.R. 465/97. 5. Organi dell'agenzia. 6. Art. 6. 7. Art. 7. 8. Art. 9, funzionamento dell'albo. 9. Art. 15. 10. Capo IV Capo V. 11. Attività di formazione dei segretari. 12. Direttore della scuola: compiti. 13. Compiti della scuola. 14. Conclusioni.
MAROTTI, FEDELE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1998, pág. 417
1. L'inquadramento. 2. L'inquadramento nell'ente locale. 3. L'inquadramento funzionale. 4. Prospettive.
APPLICAZIONE DEL C.C.N.L. DEL COMPARTO DEL PERSONALE DELLE REGIONI/AUTONOMIE LOCALI
PAPADIA, PAOLA;PAPADIA, VICENZO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2002, pág. 55
1. Premessa. 2. I tempi di attuazione del C.c.n.l. in argomento. 3. Interpretazione delle clausole contrattuali e della consecutio temporis tra contratti. 4. Stipendi tabellari ed effetti dei nuovi stipendi. 5. La tredicesima mensilità. 6. Indennità particolari incrementative di precedenti indennità. 7. Personale incaricato di posizioni...
1. Premessa. 2. I tempi di attuazione del C.c.n.l. in argomento. 3. Interpretazione delle clausole contrattuali e della consecutio temporis tra contratti. 4. Stipendi tabellari ed effetti dei nuovi stipendi. 5. La tredicesima mensilità. 6. Indennità particolari incrementative di precedenti indennità. 7. Personale incaricato di posizioni organizzative. 8. Progressione verticale ovvero concorsi interni e selecioni interne. 9. Compensi per ferie non godute. 10. Integrazione della disciplina della reperibilità. 11. Trattamento per attività prestata in giorno festivo-riposo compensativo. 12. Compenso per lavoro straordinario del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale. 13. Integrazione della disciplina del lavoro straordinario elettorale. 14. La Ria per i benefici combattentistici. 15. Integrazione della disciplina del trattamento di trasferta. 16. Introduzione della disciplina della ricostituzione del rapporto di lavoro. 17. Integrazione della disciplina delle assenze per malattia. 18. Personale addetto alle case da gioco e personale dipendente dal Comune di Campione d'Italia. 19. Bilinguismo. 20. Previdenza complementare: quota di contribuzione a carico dell'ente locale. 21. Patronato sindacale e tutela del personale in distacco sindacale. 22. Disciplina a livello territoriale dei permessi sindacali. 23. Integrazione di risorse finanziarie al fondo dell'art. 15 del C.c.n.l. del 1.4.1999. 24. La media ponderata del quadriennio 1998/2001 per l'assegnazione della Peo di cui all'art. 5 del C.c.n.l. 31.3.1999. 25. Disposizione programmatica per il rinnovo del C.c.n.l. 2002/2005. 26. Codice di comportamento relativo alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro. 27. Disciplina dell'inquadramento giuridico del personale trasferito dallo Stato, dall'Anas o da altri enti pubblici. 28. Conclusioni propositive.
AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI
BISI, LUCA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/1999, pág. 513
1. Il nuovo ruolo della dirigenza: aspettiproblematici. 2. Natura e funzioni dell'area delle posizioniorganizzative. 3. La delega amministrativa come strumentoorganizzativo e gestionale. 4. Una prima risposta: lefunzioni dirigenziali non sono delegabili. 5. L'esercizio difunzioni dirigenziali da parte di titolari di posizioniorganizzative.
RINALDI, FIORAVANTE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2001, pág. 619
1. Profili generali della fattispecie, aspettiteorico-problematici e competenza per organo. 2.Regolamentazione normativa: il C.c.n.l. e la tutela dellavoratore nei luoghi di lavoro. La ricerca di un confineall'estensione della fattispecie. 3. Giurisprudenza sullavoro privato: è possibile l'applicazione dell'art. 5,comma 3, alle visite pre-assunzione...
1. Profili generali della fattispecie, aspettiteorico-problematici e competenza per organo. 2.Regolamentazione normativa: il C.c.n.l. e la tutela dellavoratore nei luoghi di lavoro. La ricerca di un confineall'estensione della fattispecie. 3. Giurisprudenza sullavoro privato: è possibile l'applicazione dell'art. 5,comma 3, alle visite pre-assunzione (anche) nel pubblicoimpiego. Interpretazione letterale ed estensiva.
AVVIO ALLA DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
SANGIORGIO, P
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1991, pág. 641
ROSSI, GIUSEPPE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2002, pág. 625 a 630
1. Le incertezze legislative. 2. L'impugnazione della sanzione disciplinare. 3. Il Collegio di disciplina. 4. Conclusioni.
BREVI NOTE IN TEMA DI PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
DI MAURO, A.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1991, pág. 629
1. Premesse introduttive. 2. La legge n. 241 delì1990 tra contraddittorio e partecipazione. 3. Dei singoliìarticoli del capo III della legge. 4. Considerazioniìconclusive.
NUZZOLO, POMPEO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1999, pág. 187
CHI E IL MANAGER NEGLI ENTI LOCALI?
CHIOFALO, G.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/1993, pág. 1039
CODE CONTRATTUALI E NUOVO CONTRATTO PER L'AREA DIRIGENZIALE
SUSANNA, MICHELA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1999, pág. 357
1. I contenuti delle "code contrattuali". 2. Ilrapporto di lavoro a tempo parziale. 3. Procedure diconciliazione e arbitrato. 4. Collegio di conciliazione e diarbitrato per l'impugnazione delle sanzioni disciplinari.
CONCORSI PUBBLICI: ALLARME ROSSO
TAMASSIA, LUCA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2002, pág. 93
1. Art. 35, comma 3, lett. b), del d.lgs. n. 165/2001. 2. Talune considerazioni di rilievo. 3. Revisione dell'insieme delle metodologie utilizzate. 4. Nuova impostazione "educativa" dell'approccio selettivo. 5. Materia di selezioni.
CONSIDERAZIONI IN ORDINE ALL'INDENNITA PREMIO DI FINE SERVIZIO
COLACICCO, F.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/1992, pág. 207
CONTENUTO ED ESTENSIONE DEI CONTROLLI NELLA NUOVA LEGGE SULL'ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
AIELLO, G.P.M.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1991, pág. 589
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1996, pág. 285
1. Protocollo d'intesa. 2. Testo dell'acordo relativo al biennio di parte economica 1996-1997 per i dipendenti del comparto Regioni-Autonomie locali. 3. Comparto Regioni-Enti locali: norme di garanzia dei servici pubblici essenziali area della dirigenza. 4. Comparto Regioni-Enti locali: contratto collettivo nazionale ...
CONTROLLO DI GESTIONE, NUCLEO DI VALUTAZIONE, VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI
SAFFIOTI, CARLO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1999, pág. 191
1. Premessa. 2. Gli enti locali nel cambiamento. 3.I "comuni polvere": che fare?. 4. Il quadro normativo. 5.Il binomio efficacia/efficienza nell'azione amministrativa.6. Istruzione per l'uso.
DALL'ANALISI DEI CARICHI DI LAVORO ALLA DETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DELL'ENTE
BARBENSI, M.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1991, pág. 231
1. La normativa di riferimento. 2. La elaborazioneìdei criteri per la definizione dei carichi di lavoro. a) Laìcircolare n.50017/89. Motivi giuridici e tecnici cheìescludono il carattere cogente di essa. b) La metodologiaìaccolta nella circolare... c) E alcuni rilievi critici. d) Iìcriteri integrativi dell'analisi dei carichi di lavoro....
1. La normativa di riferimento. 2. La elaborazioneìdei criteri per la definizione dei carichi di lavoro. a) Laìcircolare n.50017/89. Motivi giuridici e tecnici cheìescludono il carattere cogente di essa. b) La metodologiaìaccolta nella circolare... c) E alcuni rilievi critici. d) Iìcriteri integrativi dell'analisi dei carichi di lavoro. 3.ìL'intesa tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali...
DECRETO LEGISLATIVO N. 626/94: APPLICAZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ZIPPO, FRANCESCA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1997, pág. 241
1. Premessa. 2. Datore di lavoro, dirigente, preposto, il lavoratore; la delega di responsabilità. 3. Il servizio di prevenzione e protezione. 4. Valutazione dei rischi. 5. Medico competente. 6. Appalti.
PAPADIA, PAOLA;PAPADIA, VINCENZO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/2001, pág. 175
1. Premessa. 2. Adeguamento della disciplina delladirigenza. 3. Funzioni e responsabilità della dirigenza. 4.Direttore generale. 5. Conferimento di funzionidirigenziali. 6. Incarichi a contratto. 7. Considerazionifinali.
DIRIGENZA PUBBLICA, POLITICA E SPOIL SYSTEM
MECONI, LUIGI
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2002, pág. 105
1. Il segretario comunale, anticipatore della politicizzazione del rapporto dirigenza/politica. 2. Il Ministro Franco Frattini interviene sul tema del rapporto dirigenza/politica con considerazioni mai fatte, che si ricordi, da altro Ministro della funzione pubblica. 3. Tra il dire e il fare c'è di mezzo... non pochi mali, storici, della...
1. Il segretario comunale, anticipatore della politicizzazione del rapporto dirigenza/politica. 2. Il Ministro Franco Frattini interviene sul tema del rapporto dirigenza/politica con considerazioni mai fatte, che si ricordi, da altro Ministro della funzione pubblica. 3. Tra il dire e il fare c'è di mezzo... non pochi mali, storici, della politica italiana. Considerazioni del prof. Sabino Cassese. 4. Il recesso dell'amministrazione - un nuovo istituto che c'è, ma non si nomina - anche se è la negazione di ogni argomento sul rapporto dirigenza / politica.
MECONI, LUIGI
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/2001, pág. 539
1. Recesso dell'amministrazione-art.25, comma 1,lett. c) e art. 27 del C.c.n.1. della dirigenza compartoregioni-autonomie locali. 2. Recesso dell'amministrazione.Esiste anche per la dirigenza ministeriale. 3. Recessodell'amministrazione. Non vige per i segretari comunali eprovinciali. 4. Segretari comunali e "collocamento indisponibilità"...
1. Recesso dell'amministrazione-art.25, comma 1,lett. c) e art. 27 del C.c.n.1. della dirigenza compartoregioni-autonomie locali. 2. Recesso dell'amministrazione.Esiste anche per la dirigenza ministeriale. 3. Recessodell'amministrazione. Non vige per i segretari comunali eprovinciali. 4. Segretari comunali e "collocamento indisponibilità" o "revoca dell'incarico" per mancatoraggiungimento dei risultati"?. Ipotesi non più peregrina.Ecco perché. 5. Il professore Sabino Cassese e la"precarizzazione" della dirigenza "per il solito piatto dilenticchie". 6. Connessioni tra questa "precarizzazione" eapatia nella dirigenza pubblica? Oltre che con inefficienzae illegalità?. 7. "Precarizzazione" della dirigenza pubblicae sua "neutralità" violata. Ruolo della Cortecostituzionale. 8. O si ristabilisce la "neutralità" dei"pubblici impiegati" o, previa modifica della Costituzione,si introduce lo spoil system. Nel caso italiano sembra chenon si voglia né l'una né l'altra. Dirigenza non"rivoluzionata", una "decapitata". 9. Un segretario comunaledi campagna e il prof. Sabino Cassese e il prof. MarcelloClarich. 10. Dirigenza pubblica e recessodell'amministrazione ex art. 2118 c.c.. Invenzione orealtà?. Autorevole, anche se contraddittoria, confermanella "Guida normativa 2001", editrice C.e.1 (Anci), direttada Fiorenzo Narducci.
ENTI LOCALI E SELEZIONI INTERNE
PAPADIA, PAOLA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2002, pág. 515
1. Premessa. 2. I fatti oggetto della causa. 3. Una sentenza tre volte grave e irresponsabile. 4. Lo stato del dibattito giuridico tra i dotti. 5. La posizione della giurisprudenza in materia di giurisdizione. 6. Conclusioni.
EVOLUZIONE DEL SEGRETO DI UFFICIO: PORTATA E LIMITI DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241
SCHIAVONE, ANTONIO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1997, pág. 229
1. La pubblicità dell'azione amministrativa. 2. Il segreto di Ufficio nell'ambito della pubblica amministrazione. 3. Evoluzione alla luce della legge 7.8.90, n. 241. 4. Conclusioni.
FINANZIARIA 2002: CONTRATTO DI SWAP, FINANZA LOCALE E INTERMEDIARI FINANZIARI
VALENSISE, PAOLO;BRUNETTI, FILIPPO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/2002, pág. 331
1. Art. 41, c.2, l. 448/2001. 2. Catalogazione degli swaps. 3. Swap e autonomia negoziale degli enti pubblici. 4. Contratto nominato ma atipico. 5. Alcune regole per ammorbidire il sistema. 7. Ulteriore elemento: l'enunciazione. 8. Alcune ulteriori considerazioni. 9. Scambio di flussi finanziari disomogenei. 10. Conclusione di un contratto...
1. Art. 41, c.2, l. 448/2001. 2. Catalogazione degli swaps. 3. Swap e autonomia negoziale degli enti pubblici. 4. Contratto nominato ma atipico. 5. Alcune regole per ammorbidire il sistema. 7. Ulteriore elemento: l'enunciazione. 8. Alcune ulteriori considerazioni. 9. Scambio di flussi finanziari disomogenei. 10. Conclusione di un contratto di swap. 11. Previsioni contenute nella delib. Consob n. 11522/98.
D'ALOIA, ANTONIO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1998, pág. 247
1. Il contesto: una riforma "ad effetti costituzionali" con legge ordinaria. 2. Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni come snodo essenziale dei processi di riorganizzazione amministrativa. Logiche istituzionali e soluzioni concrete della L. 59/97. 3. Specificità degli interessi categoriali nel pubblico impiego locale e distinzione...
1. Il contesto: una riforma "ad effetti costituzionali" con legge ordinaria. 2. Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni come snodo essenziale dei processi di riorganizzazione amministrativa. Logiche istituzionali e soluzioni concrete della L. 59/97. 3. Specificità degli interessi categoriali nel pubblico impiego locale e distinzione delle discipline contrattuali. 4. Il problema della rappresentanza degli interessi "infracompartimentali" tra libertà e pluralismo sindacale ed esigenze di