DIFENSORI CIVICI E AUTONOMIE LOCALI
VARIOS
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1992, pág. 517
1. Dall'ombudsman al difensore civico. 2.ìMoltiplicazione dei difensori civici in regione. Rapportiìtra difensori civici regionali e difensori civici per gliìenti locali. 3. Legge 241 del 1990: nuove prospettive per ilìdifensore civico?. 4. Difensore civico e autonomie locali.ì5. Il difensore civico negli statuti comunali: schede.
DIRIGENZA PUBBLICA E DIRIGENZA PRIVATA.
D'ALBERTI, MARCO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1990, pág. 509
DIRIGENZA REGIONALE E FORMA DI GOVERNO DELLE REGIONI.
ONIDA, VALERIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1990, pág. 517
1. L'influenza o modello tradizionale diìorganizzazione degli enti locali nella forma di governoìregionale. 2. Alcune caratteristiche "storiche" degliìapparati regionali. 4. I due volti del rafforzamento dell'ì"amministrazione politica". 5. Il peso del modelloìtradizionale dell'impiego pubblico. 6. L'influenza dellaìcontrattazione...
1. L'influenza o modello tradizionale diìorganizzazione degli enti locali nella forma di governoìregionale. 2. Alcune caratteristiche "storiche" degliìapparati regionali. 4. I due volti del rafforzamento dell'ì"amministrazione politica". 5. Il peso del modelloìtradizionale dell'impiego pubblico. 6. L'influenza dellaìcontrattazione colettiva. 7. Necessità di riservare allaìlegge regionale la disciplina della dirigenza delle...
DIRIGENZA REGIONALE E LA PROPOSTA DELL'EMILIA-ROMAGNA
ROMAGNOLI, UMBERTO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1990, pág. 499
DIRIGENZA REGIONALE E ORGANIZZAZIONE REGIONALE.
DENTE, BRUNO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1990, pág. 537
DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E REGOLAMENTI DEGLI ENTI LOCALI
GAMBINO, SILVIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 7/1995, pág. 1163
1. Trasparenza ed efficienza dell'amministrazione: le sfide imposte dalla nuova legislazione di riforma delle autonomie locali e di riforma del procedimento amministrativo. 2. L'esercizio del diritto di accesso nelle amministrazioni locali. 3. Il diritto di accesso: natura giuridica, giustiziabilità. 4. La l. 241/90 come legge di principi...
1. Trasparenza ed efficienza dell'amministrazione: le sfide imposte dalla nuova legislazione di riforma delle autonomie locali e di riforma del procedimento amministrativo. 2. L'esercizio del diritto di accesso nelle amministrazioni locali. 3. Il diritto di accesso: natura giuridica, giustiziabilità. 4. La l. 241/90 come legge di principi e la sua attuazione nelle regioni e negli enti...
DISEGNO DI LEGGE DEL GOVERNO NUOVA DISCIPLINA DELLA FINANZA REGIONALE
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/1989, pág. 46
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/1989, pág. 68
DISPOSIZIONI SULLA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
ZANETTI, LEONARDO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 2/1999, pág. 391
DOPO LA RIFORMA. I NUOVI SINDACI E LE DINAMICHE DELLA COMPETIZIONE ELETTORALE COMUNALE (1993/1998)
BALDINI GIANFRANCO;LEGNANTE, GUIDO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/1999, pág. 1237
1. Introduzione. 2. La nuova legge: modello ocompromesso?. 3. Il reclutamento dei candidati Sindaci e laproposta partitica. 4. I Sindaci e la competizione bipolare.5. La risposta degli elettori e il successo dei Sindaciuscenti. a) I Sindaci uscenti: un parziale frenoall'erosione della partecipazione?. b) Scelte degli elettorie governo delle...
1. Introduzione. 2. La nuova legge: modello ocompromesso?. 3. Il reclutamento dei candidati Sindaci e laproposta partitica. 4. I Sindaci e la competizione bipolare.5. La risposta degli elettori e il successo dei Sindaciuscenti. a) I Sindaci uscenti: un parziale frenoall'erosione della partecipazione?. b) Scelte degli elettorie governo delle città nel primo turno: l'elogio dellacontinuità. c) I ballotaggi: ancora i Sindaci uscenti. d)La personalizzazione del voto nella competizione fracandidati e partiti. 6. Alcune considerazioni sui rapportifra istituzioni ed elettori.
DUBBI DI COSTITUZIONALITÀ DELLE NORME SULLA FORMA DI GOVERNO DELLO STATUTO DELLA REGIONE CALABRIA.
GIOVANNI GUZZETTA.
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/2003, pág. 757 a 771
E VERA RIFORMA? NOTE A MARGINE DEL D.LGS. N. 229/99
VICARELLI, GIOVANNA
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/2000, pág. 859
ECONOMIA GLOBALE E MERCATI DEL LAVORO LOCALI. IL RUOLO DELLE POLITICHE DEL LAVORO
REYNERI, EMILIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/1998, pág. 203
1. Competere sulla qualità: Made in Italy come Made in Europe?. 2. Mercati del lavoro sempre più balcanizzati. 3. ... e sempre meno trasparenti. 4. L'integrazione delle politiche attive del lavoro e dei servizi per l'impiego. 5. La dimensione locale dei problemi e degli interventi.
LEYLAND, PETER
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/2004, pág. 679 a 718
1. INTRODUZIONE. 2. DALLO STATO DI WELFARE ALLO STATO DI CONTRATTO. 3. POLITICA DI EDILIZIA SOCIALE NEL SUO CONTESTO. 4. IL DIRITTO DI ACQUISTO. 5. LA COMPARSA DEL SETTORE VOLONTARIO INDIPENDENTE. 6. GOVENO LOCALE ED ATTUAZIONE DELLA POLITICA ABITATIVA. 7. EDILIZIA POPOLARE E MODELLO DI SCELTA PUBBLICA. 8. COSTRUIRE CON ASSOCIAZIONI ESISTENTI....
1. INTRODUZIONE. 2. DALLO STATO DI WELFARE ALLO STATO DI CONTRATTO. 3. POLITICA DI EDILIZIA SOCIALE NEL SUO CONTESTO. 4. IL DIRITTO DI ACQUISTO. 5. LA COMPARSA DEL SETTORE VOLONTARIO INDIPENDENTE. 6. GOVENO LOCALE ED ATTUAZIONE DELLA POLITICA ABITATIVA. 7. EDILIZIA POPOLARE E MODELLO DI SCELTA PUBBLICA. 8. COSTRUIRE CON ASSOCIAZIONI ESISTENTI. 9. RESPONSABILITA' LEGALE E NON LEGALE: RIESAME DELLA CATENA DEL RISARCIMENTO. 10. LA CARTA DEL CITTADINO. 11. CONCLUSIONI.
ELETTORI, PARTECIPAZIONE E PARTITI
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/2002, pág. 429
1. Introduzione. 2. Sistemi elettorali e forme di governo dopo le riforme degli anni novanta. 3. Elettori ed elezioni: il decremento alternante della partecipacione al voto. 4. Elezioni e partiti: la polverizzazione dell'offerta politica. 5. Partiti ed elettori: la mobilità elettorale.
ANTONIO RUGGERI.
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/2003, pág. 693 a 715
I.DEL PARLAR LINGUE DIVERSE (ALLE VOLTE SENZA ACCORGERSENE...), OVVERO DELLA FORZATURA DEL CONFRONTO TRA DOTTRINE AVENTI FONDAMENTO E SVOLFIMENTI DI ORDINE METODICO NON COMPARAILI. II.LA RADICE DEL DISSENSO, A RIGUARDO DI CIÒ CHE È "ELEZIONE A SUFFRAGIO UNIVERSALE E DIRETTO", E LE PROSPETTIVE (FORMALE ASTRATTA ED ASSIOLOGICO-SOSTANZIALE)...
I.DEL PARLAR LINGUE DIVERSE (ALLE VOLTE SENZA ACCORGERSENE...), OVVERO DELLA FORZATURA DEL CONFRONTO TRA DOTTRINE AVENTI FONDAMENTO E SVOLFIMENTI DI ORDINE METODICO NON COMPARAILI. II.LA RADICE DEL DISSENSO, A RIGUARDO DI CIÒ CHE È "ELEZIONE A SUFFRAGIO UNIVERSALE E DIRETTO", E LE PROSPETTIVE (FORMALE ASTRATTA ED ASSIOLOGICO-SOSTANZIALE) DA CUI SE NE PUÒ COGLIERE IL SENSO. ...
ROVERO, MARIA
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/2002, pág. 1041
1. Ruolo delle assemblee nei nuovi Statuti. 2. I rapporti sulla legislazione. 3. Il dossier virtuale. 4. La banca dati e il laboratorio giuridico.
EVOLUZIONE E TENDENZE DEL GOVERNO DI ROMA
COLALUCA, CINZIA
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/1990, pág. 43
1. Considerazioni introduttive. 2. L'evoluzioneìdell'assetto politico-administrativo di Roma dal 1870 aiìgiorni nostri (cenni). 3. Il progetto "Roma Capitale". 4. Ilìd.l. 18 marzo 1987, n.93 e la legge di conversione. 5.ìL'ultimo d.l. del Governo. 6. I recenti interventiìlegislativi. 7. Conclusioni.
FEDERALISMI VIRTUALI E TIEPIDE AUTONOMIE.
MARCO CAMMELLI
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/2003, pág. 429 a 445
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/2002, pág. 535
1. Introduzione. 2. Conoscenza e fiducia nei diversi livelli di governo. 3. La soddisfazione dei cittadini per i servizi pubblici. 4. La valutazione e la conoscenza di alcuni uffici pubblici. 5. La percezione da parte dei cittadini di alcuni problemi economici e sociali.
FORMA DI GOVERNO: QUEL CHE RESTA DELL'AUTONOMIA STATUTARIA REGIONALE.
MAURO VOLPI
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/2004, pág. 399 a 414
ALBERTO LUCARELLI.
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/2003, pág. 899 a 911
I.IL FONDAMENTO STRUTTURALE DEL POTERE REGOLAMENTARE DELLA GIUNTA TRA COSTITUZIONE E LEGGE REGIONALE. II.INTERPRETAZIONI CONFLIGGENTI SUL REGIME DELLE COMPETENZE: LA POSIZIONE DEL GOVERNO E LA VIGENZA DELLO STATUTO DEL 1971. III.LA POSIZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA E L'EFFETTIVITÀ DEI PRINCIPI DI AUTONOMIA ORGANIZZATIVA EMERGENTI DAL COMPLESO...
I.IL FONDAMENTO STRUTTURALE DEL POTERE REGOLAMENTARE DELLA GIUNTA TRA COSTITUZIONE E LEGGE REGIONALE. II.INTERPRETAZIONI CONFLIGGENTI SUL REGIME DELLE COMPETENZE: LA POSIZIONE DEL GOVERNO E LA VIGENZA DELLO STATUTO DEL 1971. III.LA POSIZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA E L'EFFETTIVITÀ DEI PRINCIPI DI AUTONOMIA ORGANIZZATIVA EMERGENTI DAL COMPLESO DELLA RIFORMA DI CUI ALLA LEGGE COSTITUZIONALE N. 1 DE 1999. ...
FRANCIA: UN SISTEMA SCOLASTICO IN TRASFORMAZIONE
BOKOBZA, ANAIS;BEUSCART, JEAN-SAMUEL
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/1999, pág. 895
1. Introduzione. 2. La costruzione del sistemaeducativo francese. a) La creazione della scuolarepubblicana. b) La democratizzazione dell'istituzionescolastica. c) Fine della riforma e decentramento. d)L'insegnamento tecnico, una storia parallela e subalterna.3. Pubblico/privato: la querelle scolastica sorpassata?. 4.Persistenza e cambiamenti...
1. Introduzione. 2. La costruzione del sistemaeducativo francese. a) La creazione della scuolarepubblicana. b) La democratizzazione dell'istituzionescolastica. c) Fine della riforma e decentramento. d)L'insegnamento tecnico, una storia parallela e subalterna.3. Pubblico/privato: la querelle scolastica sorpassata?. 4.Persistenza e cambiamenti di un sistema fortementecentralizato. a) Stato ed enti locali. b) Un nuovo ruolo perl'istituto scolastico?. c) La gestione del corpo insegnante.5. Controllo e valutazione. a) L'ispezione pedagogica. b) Lavalutazione degli istituti. 6. Conclusioni.