MEZZETTI, LUCA
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/1996, pág. 215
1. Considerazioni introduttive. 2. La tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e dei beni ambientali a livello costituzionale: norme programmatiche, riconoscimento e garanzia di situazioni giuridiche soggettive, articolazione delle competenza fra soggetti dello Stato-ordinamento. I modelli di riferimento. 3. La...
NICOLA LUGARESI
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2003, pág. 257 a 273
I.INTRODUZIONE. II.IL RAPPORTO TRA ORDINAMENTI: LA DISCIPLINA STATALE. III.IL RAPPORTO TRA ORDINAMENTI: LA DISCIPLINA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E IL RUOLO DEI DIVERSI ENTI TERRITORIALI. IV.L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA A LIVELLO PROVINCIALE: CARATTERI. V.L'ANNULLAMENTO MINISTERIALE.
I PIANI PAESISTICI DELLA REGIONE BASILICATA
AMOROSINO, SANDRO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 3/2001, pág. 439
1. L'assenza di un'analisi sistematica dei pianipaesistici regionali. 2. La legge regionale n. 3/90 diapprovazione dei piani paesistici. L'attribuzione allagiunta regionale del potere di approvare (alcune) varianti.3. La previsione di piani paesistici esecutivi del Pianod'Area Vasta per alcuni ambiti territoriali di particolarecomplessità....
1. L'assenza di un'analisi sistematica dei pianipaesistici regionali. 2. La legge regionale n. 3/90 diapprovazione dei piani paesistici. L'attribuzione allagiunta regionale del potere di approvare (alcune) varianti.3. La previsione di piani paesistici esecutivi del Pianod'Area Vasta per alcuni ambiti territoriali di particolarecomplessità. 4. La potestà regionale di procedereall'approvazione del piano paesistico esecutivo in caso dimancato accordo tra i comuni.
I PIANI TERRITORIALI DI COORDINMENTO REGIONALI E PROVINCIALI: VIGORE, EFFICACIA ED EFFETTI.
GIUSEPPE GARZIA.
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 3/2003, pág. 452 a 471
I.LE PREVISONI DEI PIANI TERRITORIALI DI COORDINAMENTO REGIONALI NEL DISEGNO DELLA LEGGE URBANISTICA FONDAMENTALE: CARATTERI ED EFFICACIA. II.EVOLUZIONE DEL "MODELO". A)L'INTEGRAZIONE CON LA TUTELA PAESISTICA. III. B)I PIANI TERRITORIALI DI COORDINAMENTO "TEMATICI". ...
I PROBLEMI GIURIDICI DELLA PEREQUAZIONE URBANISTICA
URBANI, PAOLO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 4/2002, pág. 587
1. I nuovi scenari della pianificazione urbanistica. 2. I problemi giuridici della perequazione. 3. Un nuovo ruolo dell'amministrazione e dei privati ma anche maggior lavoro per l'urbanista.
I PROGRAMMI INTEGRATI D'INTERVENTO: DAL MODELLO STATALE ALLA DISCIPLINA REGIONALE
PERINI, ANTONELLA
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 3/2001, pág. 449
1. Osservazioni introduttive: i programmi integratie l'urbanistica "contrattata". 2. I programmi integratid'intervento nella legislazione statale dopo la sentenzadella Corte costituzionale n. 393 del 1992. 3. I programmiintegrati d'intervento nella legislazione regionale: inparticolare l'esperienza del Veneto (l.r. I giugno 1999...
1. Osservazioni introduttive: i programmi integratie l'urbanistica "contrattata". 2. I programmi integratid'intervento nella legislazione statale dopo la sentenzadella Corte costituzionale n. 393 del 1992. 3. I programmiintegrati d'intervento nella legislazione regionale: inparticolare l'esperienza del Veneto (l.r. I giugno 1999 n.23). 4. Considerazioni di sintesi: i programmi integratid'intervento fra presente e futuro della pianificazioneurbanistica.
ROMANO TASSONE, ANTONIO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 3/2000, pág. 553
1. La pianificazione urbanistica "di area vasta"tra pianificazione generale e pianificazione di settore. 2.L'evoluzione della materia urbanistica e la sua permanenteinerenza all'ordinamento comunale. 3. Il vario atteggiarsidel rapporto tra p.t.c. e pianificazione comunale secondo ilmutevole quadro del sistema dei poteri locali: il...
1. La pianificazione urbanistica "di area vasta"tra pianificazione generale e pianificazione di settore. 2.L'evoluzione della materia urbanistica e la sua permanenteinerenza all'ordinamento comunale. 3. Il vario atteggiarsidel rapporto tra p.t.c. e pianificazione comunale secondo ilmutevole quadro del sistema dei poteri locali: il disegnooriginario della l.u. 4. (Segue): l'avvento dellaCostituzione e la postulazione di una "riserva di pianoregolatore". 5. Il rapporto tra p.t.c. e pianificazioneurbanistica comunale nella giurisprudenza amministrativa, ela sostanziale primazia di quest'ultima. 6. Le prospettivefuture, nel quadro dei rapporti tra ordinamento provincialeed ordinamento comunale.
CORBETTA, CLAUDIA
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 1/2001, pág. 159
1. I rapporti tra l'attività estrattiva e lamateria urbanistica. 2. I rapporti tra l'attività estrattivae la tutela dell'ambiente. 3. Il valore del piano del parconella legislazione di riferimento. 4. Il valore del pianodelle attività estrattive nella legislazione di riferimento.5. I rapporti tra il piano del parco e il piano delleattività...
1. I rapporti tra l'attività estrattiva e lamateria urbanistica. 2. I rapporti tra l'attività estrattivae la tutela dell'ambiente. 3. Il valore del piano del parconella legislazione di riferimento. 4. Il valore del pianodelle attività estrattive nella legislazione di riferimento.5. I rapporti tra il piano del parco e il piano delleattività estrattive.
PAGLIARI, GIORGIO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2002, pág. 303
1. "Titoli abilitativi": portata giuridica della espressione. 2. "Ius aedificandi" e "ius utendi": significato e portata giuridica. 3. Il quadro legislativo precedente relativo alla disciplina dell'attività edilizia. 4. Le attività edilizie libere. Analisi delle singole fattispecie. La riserva di piu restrittive...
1. "Titoli abilitativi": portata giuridica della espressione. 2. "Ius aedificandi" e "ius utendi": significato e portata giuridica. 3. Il quadro legislativo precedente relativo alla disciplina dell'attività edilizia. 4. Le attività edilizie libere. Analisi delle singole fattispecie. La riserva di piu restrittive disposizioni regionali. 5. Le attività edilizie delle pubbliche amministrazioni...
TURCO LIVERI, GIUSEPPE
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 4/1995, pág. 489
1. Natura. 2. Efficacia temporale. 3. Effetti della caducazione. 4. Reiterazione.
I VINCOLI URBANISTICI NEL TESTO UNICO DELLE ESPROPRIAZIONI
BREGANZE, MARINO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 1/2002, pág. 131
SAITTA, FABIO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/1992, pág. 273
1. Individuazione del tema e premesse introduttive.ì2. L'esame dell'orientamento estensivo... 3... e di quelloìrestrittivo. 4. Le più importanti implicazioni dellaìquestione: l'ambito della c.d. occupazione acquisitiva e laìdelegabilità degli atti espropriativi. 5. La qualificazioneìdottrinale dell'edilizia residenziale pubblica. 6....
1. Individuazione del tema e premesse introduttive.ì2. L'esame dell'orientamento estensivo... 3... e di quelloìrestrittivo. 4. Le più importanti implicazioni dellaìquestione: l'ambito della c.d. occupazione acquisitiva e laìdelegabilità degli atti espropriativi. 5. La qualificazioneìdottrinale dell'edilizia residenziale pubblica. 6. Ilìconcetto di "opera pubblica". 7. Esame critico della ...
IL GOVERNO DEL TERRITORIO NEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
URBANI, PAOLO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 1/2003, pág. 50
1. IL CONTESTO. 2. IL MUTAMENTO DEL CONTESTO. 3. DALL'ASSETTO (DEGLI USI) AL GOVERNO (DEGLI USI E DELLA GESTIONE) DEL TERRITORIO. 4. LA "QUESTIONE" EDILIZIA. 5... E QUELLA DEI "LAVORI PUBBLICI". 6. I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA MATERIA "GOVERNO DEL TERRITORIO": UNA PRIMA ELENCAZIONE.
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2003, pág. 176 a 178
IL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA SECONDO IL TESTO UNICO SULL'EDILIZIA
PAMPANIN, MARIO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2004, pág. 430
1. PRESENTAZIONE. 2. IL NUOVO FONDAMENTO NORMATIVO DEL POTERE DI DEROGA. 3. GLI INTERVENTI EDILIZI ASSENTIBILI IN DEROGA. 4. L'ESTENSIONE ED I LIMITI DEL POTERE DI DEROGA: NORME DEROGABILI ED INDEROGABILI. 4.1. SEGUE: LE NORME DEROGABILI. 4.2. SEGUE: LE NORME INDEROGABILI. 5. LA SEMPLIFICAZIONE ORGANIZZATIVA: RIDUZIONE DEI SOGGETTI E DEGLI...
1. PRESENTAZIONE. 2. IL NUOVO FONDAMENTO NORMATIVO DEL POTERE DI DEROGA. 3. GLI INTERVENTI EDILIZI ASSENTIBILI IN DEROGA. 4. L'ESTENSIONE ED I LIMITI DEL POTERE DI DEROGA: NORME DEROGABILI ED INDEROGABILI. 4.1. SEGUE: LE NORME DEROGABILI. 4.2. SEGUE: LE NORME INDEROGABILI. 5. LA SEMPLIFICAZIONE ORGANIZZATIVA: RIDUZIONE DEI SOGGETTI E DEGLI ORGANI COMPETENTI. 6. LA SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTALE.
SCIULLO, GIROLAMO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 3/2000, pág. 569
1. Generalità. 2. La pianificazione dei trasporti.a) Le articolazioni. 3. (Segue) b) I caratteri. 4. Irapporti fra la pianificazione dei trasporti e quellaterritoriale/urbanistica, con particolare riguardo alP.t.c.p. 5. La localizzazione delle linee di comunicazione edelle relative infrastrutture nel P.t.c.p..
QUAGLIA, ALBERTO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 3/1997, pág. 371
1. La legge urbanistica generale della Regione Liguria. 2. Il piano urbanistico comunale: contenuti strutturali e altuativi. 3. Dalla conformità alla coerenza. 4. La variabilità del piano. 5 Verso una pianificazione dinamica. 6. Gli "sviluppi alternativi" del piano. 7. Il rapporto con la disciplina nazionale degli standards. 8....
1. La legge urbanistica generale della Regione Liguria. 2. Il piano urbanistico comunale: contenuti strutturali e altuativi. 3. Dalla conformità alla coerenza. 4. La variabilità del piano. 5 Verso una pianificazione dinamica. 6. Gli "sviluppi alternativi" del piano. 7. Il rapporto con la disciplina nazionale degli standards. 8. Il piano strutturale e i vincoli espropiativi. 9. Il piano strutturale e i principi fondamentali della legislazione nazionale.
MARTINETTI, ENRICO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2002, pág. 359
1. Premessa: il caso concreto in esame. 2. Cenni sul potere di ordinanza contingibile e urgente. 3. Strade vicinali pubbliche e strade agrarie o vicinali private. 4. Presupposti e limiti del potere d'ordinanza a tutela della viabilità vicinale.
IL PROBLEMA DEL GOVERNO METROPOLITANO
URBANI, PAOLO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2000, pág. 273
1. Il mutamento dello scenariopolitico-istituzionale e socio-economico. 2. I modelliistituzionali. 3. Identità politica e modelli di gestionedei servizi metropolitani.
CACCIAVILLANI LANZIERI, CHIARA
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 4/1997, pág. 471
VUOLO, ALFONSO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2004, pág. 186
1. PREMESSA. 2. IL RICORSO DEL GOVERNO. 3. LA DECISIONE DELLA CORTE. 4. IL PROBLEMA DELLA DEFINIZIONE DELL'AMBITO MATERIALE. 4.1. SEGUE: IL RUOLO DELLA CORTE E LA LEGGE 131 DEL 2003. 5. IL FUTURO DEL REGISTRO DI FABBRICATO.
IL RUOLO DEL SILENZIO-ASSENSO IN CAMPO URBANISTICO ED EDILIZIO
GUALANDI, FEDERICO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/1996, pág. 189
1. I precedenti c.d. "inversi". 2. Una soluzione "scontata". 3. Le conseguenze "indirette", ma più rilevanti. 4. Quale ruolo per il silenzio "assenso" in campo urbanistico-edilizio?. 5. Un ruolo per il silenzio-assenso anche nel procedimento di approvazione del p.r.g.?
URBANI, PAOLO
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 4/2005, pág. 574 a 585
1. La provincia nel contesto della legislazione statale. 2. Il ruolo della provincia e del PTCP. 3. La provincia per lo sviluppo locale. 4. Il contenuto del PTCP nella l.r. Toscana 1/2005: il principio generale della sostenibilità territoriale. 5. La cooperazione istituzionale: dal controllo agli accordi.
TRAINA, DUCCIO M.
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 2/2002, pág. 379
1. Il regime dei vincoli nel testo unico dell'espropriazione. 2. La nuova disciplina dei vincoli preordinati all'espropriazione: i rapporti tra urbanistica ed espropriazione e la localizzazione delle opere pubbliche. 3. Segue. Il vincolo urbanistico quale presupposto dell'espropriazione. 4. Segue. Il regime di inedificabilità caratterizzante...
1. Il regime dei vincoli nel testo unico dell'espropriazione. 2. La nuova disciplina dei vincoli preordinati all'espropriazione: i rapporti tra urbanistica ed espropriazione e la localizzazione delle opere pubbliche. 3. Segue. Il vincolo urbanistico quale presupposto dell'espropriazione. 4. Segue. Il regime di inedificabilità caratterizzante intere "zone" urbanistiche. 5. Considerazioni conclusive. Necessità di un intervento legislativo organico. 6. Permanenza della problematica dei vincoli anche in caso di soppressione dello ius aedificandi (alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo). 7. Due ipotesi di ricostruzione del regime dei vincoli a quadro normativo invariato.
COGO, DENNIS
RIVISTA GIURIDICA DI URBANISTICA, n.º 1/2003, pág. 100
1. PREMESSA. GENESI DEL TESTO UNICO E CONTINUE PROROGHE DELL'ENTRATA IN VIGORE. 2. COLLOCAZIONE DEL T.U. NEL SISTEMA DELLE FONTI: COESISTENZA DI NORME LEGISLATIVE E NORME REGOLAMENTARI. 3. QUALIFICACIONE DEL T.U. QUALE FONTE DI PRODUZIONE. 4. TESTI UNICI COMPILATIVI E TESTI UNICI INNOVATIVI. PORTATA INNOVATIVA DEL T.U. DEGLI ESPROPRI. 5. ANALISI...
1. PREMESSA. GENESI DEL TESTO UNICO E CONTINUE PROROGHE DELL'ENTRATA IN VIGORE. 2. COLLOCAZIONE DEL T.U. NEL SISTEMA DELLE FONTI: COESISTENZA DI NORME LEGISLATIVE E NORME REGOLAMENTARI. 3. QUALIFICACIONE DEL T.U. QUALE FONTE DI PRODUZIONE. 4. TESTI UNICI COMPILATIVI E TESTI UNICI INNOVATIVI. PORTATA INNOVATIVA DEL T.U. DEGLI ESPROPRI. 5. ANALISI DEI POTERI ATTRIBUITI AL GOVERNO CON LA LEGGE DELEGA: POTERE DI DELEGIFICAZIONE DELLE NORME PROCEDIMENTALI E POTERE DI ABROGAZIONE. DIFFICOLTÀ DI DEFINIRE LA PORTATA DEL POTERE DI "COORDINAMENTO". 6. SEGUE. NON ATTRIBUZIONE DEL POTERE D'INTRODURRE JUS NOVUM. 7. ESAME DELLE NOVITÁ ...