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GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTI DI INNOVAZIONE CULTURALE: UN ULTERIORE CONTRIBUTO

ANGELINI, BRUNO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2002, pág. 639 a 645

1. Una nuova cultura amministrativa per innovare la p.a. 2. Incrementare l'umano per uno sviluppo professionale dei servizi pubblici. 3. Dall'affermarsi di una nuova cultura del pubblico alla rifondazione di un modello organizzativo: alcuni strumenti. 4. Conclusione.


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GLI EFFETTI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

OLIVERI, LUIGI

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/2002, pág. 435

1. Nuova formulazione dell'art. 114. 2. Costituzionalizzazione della potestà statutaria degli enti locali. 3. Art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. 267/2000. 4. Un cambiamento estremamente rilevante. 5. Sottrazione di materie alla potestà statutaria. 6. Necessaria rivisitazione del testo unico sull'ordinamento locale. 5. Status degli amministratori....

1. Nuova formulazione dell'art. 114. 2. Costituzionalizzazione della potestà statutaria degli enti locali. 3. Art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. 267/2000. 4. Un cambiamento estremamente rilevante. 5. Sottrazione di materie alla potestà statutaria. 6. Necessaria rivisitazione del testo unico sull'ordinamento locale. 5. Status degli amministratori. 6. Un ordinamento composito. 7. Conseguenze della l. n. 3/2001. 8. Potestà legislativa risiduale ed esclusiva delle regioni. 9...

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GLI STRUMENTI DI GESTIONE FLESSIBILE DEL RAPPORTO DI LAVORO: INTERINALE, FORMAZIONE-LAVORO, TEMPO DETERMINATO E TELELAVORO

ALIA, VELIO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2000, pág. 691

1. Contratto di formazione lavoro. 2. Rapporto dilavoro a tempo parziale. 3. Contratto a termine.


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I DIRIGENTI DELL'ENTE LOCALE: LE PRINCIPALI REGOLE DELLA VALUTAZIONE ALLA LUCE DEL C.C.N.L.

MONEA, ALDO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/1997, pág. 821

1. Le linee di fondo della valutazione. 2. Dalla cornice al dettaglio. a) Il processo organizzativo. b) I contenuti della valutazione. c) La correlazione tra obiettivi e risorse. d) Due le principali tipologie di valutazione. 3. Considerazioni conclusive.


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I NUOVI PROFILI GIURIDICI INERENTI I POTERI DELLA DIRIGENZA DEGLI ENTI LOCALI CON RAPPORTO DI LAVORO DI DIRITTO CIVILE

PAPADIA, V.

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1993, pág. 597

...

1. Premessa. 2. Qualifica dirigenziale e funzioneìdirigenziale. 3. Gerarchia di poteri tra dirigenti. a)ìResponsabilità dirigenziali. b) Sostituzione, annullamento eìrevoca in atti. 4. Poteri dei dirigenti e poteri dellaìgiunta. 5. Riorganizzazione degli uffici, dei servizi eìdelle strutture e strumenti gestionali della dirigenza. 6.ìConclusioni.

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I PARERE DI REGOLARITA CONTABILE: UNA RIFLESSIONE IN CHIAVE ORGANIZZATIVA

RENNA, CINZIA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2002, pág. 101

1. L'attenzione esclusivamente sul parere di regolarità contabile. 2. Riflessioni della dottrina denza della Corte dei Conti. 3. Invalidare un'intera procedura. 4. Conseguenze che un mancato esame preventivo dell'atto puo determinare. 5. Timore di una errata lettura della norma revisionata. 6. Soluzione in forte collaborazione tra dirigente...

1. L'attenzione esclusivamente sul parere di regolarità contabile. 2. Riflessioni della dottrina denza della Corte dei Conti. 3. Invalidare un'intera procedura. 4. Conseguenze che un mancato esame preventivo dell'atto puo determinare. 5. Timore di una errata lettura della norma revisionata. 6. Soluzione in forte collaborazione tra dirigente di settore e responsabile finanziario.

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I PERMESSI STUDIO NEGLI ENTI LOCALI: UNA PROBLEMATICA TUTTORA APERTA

BIANCARDI, SALVIO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1999, pág. 365

1. Inquadramento normativo e dottrinale. 2. Lamodulistica necessaria per gestire l'istituto. a) Protocollod'intesa da adottare per la concessione del permessostraordinario per motivi di studio. b) Bozza di regolamentosui permessi retribuiti per motivi di studio. c)Comunicazione al sindacato della bozza di regolamento. d)Delibera di giunta...

1. Inquadramento normativo e dottrinale. 2. Lamodulistica necessaria per gestire l'istituto. a) Protocollod'intesa da adottare per la concessione del permessostraordinario per motivi di studio. b) Bozza di regolamentosui permessi retribuiti per motivi di studio. c)Comunicazione al sindacato della bozza di regolamento. d)Delibera di giunta per l'approvazione del regolamento per laconcessione dei permessi studio. e) Richiesta di concessionedel permesso studio previsto dai dd.P.R. 395/88 e 333/90 perl'anno.... f) Comunicazione del dirigente riguardantel'esito provvisorio della graduatoria. g) Determinazionedirigenziale che approva la graduatoria e le relativeoperazioni. h) Comunicazione di non accoglimento dellarichiesta. i) Comunicazione di accoglimento della richiesta.

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I PRINCIPI DI LEGALITA ED I CRITERI DI ECONOMICITA EFFICACIA E PUBBLICITA NELLA LEGGE 241 SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. IL COMPORTAMENTO SILENTE DELL'AMMINISTRAZIONE. LA MOTIVAZIONE DELLE SCELTE DELL'AMMINISTRAZIONE

DE PAOLIS, MAURIZIO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/1994, pág. 860

1. Il procedimento amministrativo ed i principi costituzionali. Il principio di legalità nella p.a. ed i criteri di economicità, efficacia e pubblicità. 2. La p.a. e l'obbligo di concludere il procedimento. Brevi ...


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I PROFILI NORMATIVI E COSTITUZIONALI DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA: PROBLEMATICHE E SOLUZIONI

PAPADIA, V.

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1991, pág. 237

1. Premessa. 2. Le questioni del personale. 3. Ilìregime dei beni. 4. Le istituzioni dei servizi sociali degliìenti locali. 5. Conclusioni propositive.


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I REGOLAMENTI DI ACCESSO: PROFILI D'ILLEGITTIMITA E NUOVI CONTENUTI SELETTIVI APPLICATI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

TAMASSIA, LUCA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2001, pág. 771

1. Profili d'illegittimità degli strumentiregolamentari e nuove interpretazioni selettive. 2. Laselezione del personale. 3. Selezione dall'interno. 4.Criticitá. 5. Positività.



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IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL DIPENDENTE PUBBLICO: FINALITA E LIMITI

ZANAROLI, FABIO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2001, pág. 703

1. Ratio dei codici di comportamento. 2. Contenutidel d.m. 28 novembre 2000.


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IL CONTENZIOSO DEL LAVORO IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO

LASAGNO, BRUNO;PAPOFF, LAURA;MARTINA, EZIO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/1998, pág. 769

1. Il nuovo ruolo delle organizzazioni sindicali edelle pubbliche amministrazioni. 2. Il nuovo ruolo delsindicato. 3. Il nuovo ruolo dell'ente pubblico.


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IL CONTRATTO E L'ORDINAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI. CARATTERISTICHE E PRIME INDICAZIONI OPERATIVE

BIANCO, ARTURO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1999, pág. 323

1. Le caratteristiche. a) I contratti e laprivatizzazione. b) Le caratteristiche di fondo delle dueintese. c) I primi adempimenti applicativi. d) Iresponsabili degli uffici nei piccoli comuni. e) Lerelazioni sindacali. 2. Il contratto. a) La contrattazionedecentrata. b) Indicazioni operative per gli enti. c) Lacostituzione del fondo per il...

1. Le caratteristiche. a) I contratti e laprivatizzazione. b) Le caratteristiche di fondo delle dueintese. c) I primi adempimenti applicativi. d) Iresponsabili degli uffici nei piccoli comuni. e) Lerelazioni sindacali. 2. Il contratto. a) La contrattazionedecentrata. b) Indicazioni operative per gli enti. c) Lacostituzione del fondo per il trattamento economicoaccessorio. d) La utilizzazione del fondo per il trattamentoeconomico accessorio. e) Altre disposizioni. 3. Il nuovoordinamento professionale. a) Le caratteristiche di fondo.b) Il giudizio sull'intesa. c) La riclassificazione delpersonale in servizio. d) Il percorso applicativo. e) Inuovi contratti individuali di lavoro. f) I primiinquadramenti. g) Le posizioni organizzative. h) I concorsiinterni e le selezioni. i) Il titolo di studio. j) Laprogressione economica. k) La valutazione. l) I costi.

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IL CONTROLLO SUGLI ATTI NEL NUOVO ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE RESPONSABILITA)

DE BEAUMONT, F.

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1991, pág. 221

1. Il sistema dei controlli secondo il vecchioìordinamento. 2. Il sistema dei controlli istituito dallaìlegge di riforma: principi. 3. Tipi di controllo: a)ìControlli obbligatori. b) Controlli eventuali. 4. Modi diìcontrollo. a) Controllo positivo. b) Controlo negativo. c)ìControlo interlocutorio. 5. Regime transitorio. 6. Il ...


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IL DECRETO LEGISLATIVO N. 286 DEL 1999. I SISTEMI DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE

SUSANNA, MICHELA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2000, pág. 73

1. La riforma dei sistemi di valutazionedisciplinata dal d.lgs.30.7.1999, n.286. 2. Il decretolegislativo realizza una revisione del sistema dei controlliinterni. 3. Art. 1, comma 1: tipologie di attività inerential sistema dei controlli interni. 4. Art. 2 del d.lgs.:strutture incaricate dei controlli di regolaritá. 5. L'art.5 disciplina...

1. La riforma dei sistemi di valutazionedisciplinata dal d.lgs.30.7.1999, n.286. 2. Il decretolegislativo realizza una revisione del sistema dei controlliinterni. 3. Art. 1, comma 1: tipologie di attività inerential sistema dei controlli interni. 4. Art. 2 del d.lgs.:strutture incaricate dei controlli di regolaritá. 5. L'art.5 disciplina la valutazione dell'attività della dirigenza. 6. Disposizioni transitorie e finali. 7. Scopo del decreto:la concreta attuazione di principi di efficienza, efficaciaed economicità.

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IL DIRITTO ALLA CONSERVAZIONE DEL POSTO PER ASSUNZIONE PRESSO ALTRO ENTE

FODERINI, DIEGO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2002, pág. 15

1. La normativa di riferimento. 2. Il significato letterale della disposizione. 3. I lavoratori assunti con contratto a termine o con periodo di prova non ancora concluso presso l'ente di provenienza. 4. La necessità dell'effettivo e legittimo assoggettamento del lavoratore al periodo di prova presso la nuova amministrazione. 5. Le diverse...

1. La normativa di riferimento. 2. Il significato letterale della disposizione. 3. I lavoratori assunti con contratto a termine o con periodo di prova non ancora concluso presso l'ente di provenienza. 4. La necessità dell'effettivo e legittimo assoggettamento del lavoratore al periodo di prova presso la nuova amministrazione. 5. Le diverse possibili tipologie di enti di nuova assunzione. 6. La mobilità esterna. 7. Le progressioni verticali. 8. L'avanzamento attraverso procedure diverse dalla progressione verticale. 9. La domanda o la comunicazione del lavoratore. 10. Il provvedimento di riconoscimento del diritto alla conservazione del posto. 11. L'ambito di operatività del diritto alla conservazione del posto. Schema riassuntivo.

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IL MANAGEMENT PUBBLICO LOCALE: UN APPROCCIO FORMATIVO

PARMENTOLA, NICOLA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1998, pág. 465

1. Lo scenario. 2. Nuovo ruolo del dirigente pubblico locale. 3. Il direttore generale. 4. Il nuovo management locale.


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IL NUOVO C.C.N.L. ED IL NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE DEI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI; UN'OCCASIONE PER ELEVARE A SISTEMA IL MODELLO DI AMMINISTRAZIONE PER RISULTATI

SANTOMAURO, GIOVANNI

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/2000, pág. 43

1. Premessa. 2. Attuazione del nuovo C.c.n.l.: fasidi sviluppo e sistema delle relazioni sindacali. 3. Ilsistema di pianificazione strategica. 4. La riforma delcontrollo di gestione. 5. Conclusioni.


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IL NUOVO CALCOLO DELLE INDENNITA DI FUNZIONE E DEI GETTONI DI PRESENZA PER GLI AMMINISTRATORI LOCALI

SUSANNA, MICHELA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/2000, pág. 225

1. Decreto ministeriale di cui all'art. 23l.265/99. 2. Norma precettiva dell'art. 51 dellaCostituzione. 3. Modalità per la definizione delleindennità. 4. Il trattamento economico. 5. L'articolazionedell'indennità di funzione. 6. Speciali indennità difunzione. 7. Indennità e gettoni di presenza possono essereincrementati o diminuiti.


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IL NUOVO CONTENZIOSO PER IL PERSONALE DEI COMUNI

SUSANNA, MICHELA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/1998, pág. 845

1. Profili normativi. 2. L'oggetto dellecontroversie e la competenza del giudice ordinario. 3. Lanuova procedura processuale nelle controversie di lavoropubblico. 4. Lo schema di provvedimento correttivo deidecreti legislativi n. 29/93 e n. 80/98. 5. Appendice.


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IL NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE

SARDO, FRANCESCO

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/1999, pág. 477

1. Obiettivi del nuovo sistema di classificazione.2. Linee guida del sistema di classificazione. 3.Articolazioni del sistema di classificazione. 4. Proceduredi classificazione. a) Primo inquadramento nel nuovo sistemadi classificazione del personale in servizio (art.7). b)Inquadramenti con il sistema a regime (art. 3/6). c)Inquadramento dei...

1. Obiettivi del nuovo sistema di classificazione.2. Linee guida del sistema di classificazione. 3.Articolazioni del sistema di classificazione. 4. Proceduredi classificazione. a) Primo inquadramento nel nuovo sistemadi classificazione del personale in servizio (art.7). b)Inquadramenti con il sistema a regime (art. 3/6). c)Inquadramento dei nuovi assunti. 5. Questioni.

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IL NUOVO SISTEMA DI GESTIONE DELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO: PRIME RIFLESSIONI

BISI, LUCA

RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1999, pág. 173

1. Le questioni di ordine giuridico. 2. I poteridel giudice nel processo del lavoro. 3. Gli strumentideflattivi del contenzioso: il tentativo di conciliazione el'arbritato. 4. Gli uffici per la gestione del contenzioso.5. Conclusioni.



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