Centro de Estudios Municipales y de Cooperación Internacional (CEMCI)

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Centro de Estudios Municipales y de Cooperación Internacional (CEMCI)

I CODICI DELLA CULTURA ORGANIZZATIVA E IL MANAGEMENT PUBBLICO

BOLOGNINI, BRUNO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 1/1998, pág. 33

Sumario
1. La competenza manageriale. a) Il managementpubblico. b) Le radici istituzionali delle organizzazioni.2. Codici organizzativi. a) La cultura organizzativa. b)L'osservanza delle regole. c) La natura dei codici. d) Ilgoverno delle regole e l'influenza. 3. La mappa dei codiciorganizzativi. a) I codici come modelli descrittivi. b)Burocrazie e imprese. c) Le organizzazioni e le regole. d)Modelli organizzativi coerenti.

I COMPENSI INCENTIVANTI LA PRODUTTIVITA. ESPERIENZE ALLA PROVINCIA DI TORINO

BROSSA, LUIGI

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1987, pág. 145

Sumario
I. INTRODUZIONE. II. DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA USATI. III. CONSIDERAZIONI IN MARGINE ALLA TRATTATIVA PER LA DESTRIBUZIONE DEI PREMI INCENTIVANTI LA PRODUTTIVITA. IV. CONSIDERAZIONI SUL METODO SEGUITO, SUGLI ERRORI COMMESSI E SULLE SOLUZIONI POSSIBILI...

I CONCETTI FONDAMENTALI DEL CONTROLLO DI GESTIONE

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1998, pág. 151

Sumario
1. Activity based costing. 2. Activity basedmanagement. 3. Adverse selection. 4. ammortamento. 5.Analisi costi-benefici. 6. Analisi di bilancio. 7.Asimmetrie informative. 8. Benchmarking. 9. Bene economico.10. Budget. 11. Cash flow. 12. Competenza, principio di. 13.Centro di costo. 14. Centro di responsabilità economica. 15.Centro di responsabilità di costo. 16. Centri diresponsabilità di investimento de d'impresa. 17. Centro diresponsaiblità di profitto. 18. Centro di responsabilità diricavo. 19. Centro di responsabilità di spesa. 20.Contabilità analitica. 21. Conto economico. 22. Controller.23.Controllo di gestione. 24. Controllo organizzativo. 25.Controllo sulla gestione. 26. Costo. 27. Costo opportunità.28. Costo standard. 29. Economicità. 30. Efficacia. 31.Immobilizzazioni. 32. Indicatore. 33. Indici di bilancio.

I NUCLEI DI VALUTAZIONE DELLE UNIVERSITA E LA LORO ATTIVITA

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1998, pág. 91

Sumario
1. La normativa sul controllo di gestione. 2. Iproblemi di coordinamento tra le varie discipline. 3.L'attività di valutazione. 4. L'istituzione del nucleo divalutazione. 5. L'esperienza del primo triennio. 6. Alcuniproblemi del'attività del nucleo. 7. Le prospettivedell'arrivita di valutazione del nucleo.

I PICCOLI E I GROSSI. LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

MORGANTI, ADOLFO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 3/2011, pág. 15 a 34

Sumario
1. Perché la Repubblica di San Marino non è Italia? 2. Esperienze di dialogo internazionale: Istituzioni e reti parallele. 3. Un Piccolo Stato e l'Unione Europea: un percorso lungo e complesso. 4. Il ritorno dei Piccoli Stati in Europa. 5. Le sfide del terzo millennio.

I POLITICI, I BUROCRATI E IL CONTROLLO DI GESTIONE. APPRENDIMENTO ISTITUZIONALE NELLA RIFORMA DEL GOVERNO LOCALE

LIPPI, ANDREA

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 1/1998, pág. 55

Sumario
1. Introduzione. 2. La "tecnologizzazione" dellarelazione tra politici e burocrati: il controllo digestione. 3. Amministratori e dirigenti nell'implementazionedel controllo di gestione in otto enti locali. a) Ilpolitico delega il dirigente. b) Il dirigente propone, ilpolitico dispone. c) Il politico e il dirigente l'uno control'altro. d) Politici e dirigenti contro il controllo digestione. 4. Il controllo senza la gestione o la gestionesenza controllo? Cosa cambia dopo la riforma. 5. Ilcontrollo di gestione come luogo di apprendimentoistituzionale. a) Relazioni tra politici e dirigenti. b)Identità professionale dei dirigenti dopo il controllo digestione. c) Identità degli amministratori dopo il controllodi gestione. d) Consulenti e altri attori "imprevisti" trala politica e l'amministrazione.

I PROBLEMI VECCHI E NUOVI DEL CONTROLLO DI GESTIONE

COGLIANDRO, GIUSEPPE

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1996, pág. 5

I TECNICI DELLE FERROVIE

MAGGI, STEFANO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/2002, pág. 53

IL "VOCABOLARIO" DEL "GOVERNO LOCALE". CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE.

TRUINI, ALESSANDRO.

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 2/2004, pág. 5 a 45

Sumario
1. IL CONCETTO DI FORMULA ORGANIZZATORIA. 2. GOVERNO "CENTRALE" E GOVERNI "LOCALI". PROFILI STORICI. 3. COMUNITÀ DI BASE E COMUNITÀ DI "AREA VASTA". 4. LA FORMULA ORGANIZZATORIA DEL "GOVERNO LOCALE". 5. LE VARIABILI ORGANIZZATIVE: "MUNERA", "OFFICIA", ORGANI, PERSONE GIURIDICHE. 6. LE FUNZIONI DEL GOVERNO LOCALE. 7. L'"AMBIENTE" DEL GOVERNO LOCALE. 8. IL "PLURALISMO TERRITORIALE" E LE SUE ARTICOLAZIONI. 9. IL GOVERNO LOCALE IN REGIME DI "INDIPENDENZA POLITICA". INDIPENDENZA E INTERDIPENDENZA.

IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO NELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA: IL CASO DEL PIANO REGOLATORE DEGLI ORARI DI MILANO

BIFULCO, LAVINIA

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 3/1999, pág. 83

Sumario
1. Premessa. 2. Comunicare e connettere. a) Unastruttura reticolare. b) Amministrare. c) Razionalità diprocesso versus razionalità strumentale. 3. Un manipolodell'innovazione. a) Non ci possiamo inventare la luna. 4.Risorse e poteri. a) Le risorse sei tu. b) La porta diservizio. 5. Conclusioni provvisorie.

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