Centro de Estudios Municipales y de Cooperación Internacional (CEMCI)

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ANALISI COMPARATIVA SULL'EFFICIENZA RELATIVA DI ALCUNE STRUTTURE PERIFERICHE REGIONALI

ALBERTI, FRANCESCO;MILOCCHI, FABIO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1997, pág. 5

Sumario
1. L'esigenza di misurare per razionalizzare i processi decisionali dell'amministrazione. 2. Strutture regionali periferiche a confronto. 3. Indicatori di efficienza relativa dei Comitati regionali di controllo. 4. Indicatori di efficienza relativa dei Centri di formazione professionale. 5. Indicatori di efficienza relativa dei Servizi forestali regionali. 6. Indicatori di efficienza relativa degli ispettorati regionali per l'Agricoltura.

ANALISI SULLA REALTA OPERATIVA E PROFESSIONALE DEL FUNZIONARIO NELLA REGIONE VENETO

ALBERTI, FRANCESCO;MARTIN, ANTONIO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1996, pág. 135

Sumario
1. Introduzione. 2. Area di pertinenza "Identificazione". 3. Area di pertinenza "Inquadramento". 4. Area di pertinenza "Efficienza". 5. Area di pertinenza "Grado di soddisfazione delle aspettative". 6. Conclusioni.

APPUNTI PER UNA MORALE NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE

ROMEI, PIERO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 2/1991, pág. 59

Sumario
1. La scommessa organizzativa. 2. L'organizzazioneìcome arena. 3. Il problema della sopravvivenza. 4.ìL'organizzazione come impresa. 5. La prevalenza dellaìdimensione arena nelle organizzazioni non economicheìpubbliche. 6. Il "punto di rottura" e il "legame minimo"ìcome aspetti critici. 7. Il concetto di prodotto comeì"ponte" tra arena e impresa. 8. Il "dovere" e le basiì(negociali) di una morale organizzativa. 9. La ...

ASPETTI EVOLUTIVI DELLA COMUNICAZIONE AMMINISTRATIVA

GIARDINO, EDOARDO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 3/2005, pág. 75 a 110

Sumario
1. PREMESSA. 2. LA COMUNICAZIONE: ASPETTI DEFINITORI E FINALISTICI. 3. LA COMUNICAZIONE COME FUNZIONE AMMINISTRATIVA. 4. DIFFERENZE ONTOLOGICHE TRA COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE. 5. PROFILI TIPOLOGICI DELLA COMUNICAZIONE. 6. DIACRONIA NORMATIVA DELLA COMUNICAZIONE AMMINISTRATIVA. 6BIS. LA LEGGE 7 GIUGNO 2000, N. 150. 6TER. LA NORMATIVA SUCCESSIVA ALLA LEGGE N. 150 DEL 2000. 8. CONCLUSIONI.

AUTONOMIA, CONTROLLO E TRASPARENZA DELLA FINANZA REGIONALE: SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE

BUGLIONE, ENRICO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1995, pág. 59

Sumario
1. Premessa. 2. Finanza derivata e controllo delle dimensioni del comparto regionale. 3. Difetti del sistema attuale di finanziamento delle regioni. 4. Innovazioni introdotte con la l. 421 del 1992. 5. Riflessi finanziari di un'eventuale "regionalizzazione" dello Stato. 6. Caratteristiche generali di un nuovo modello di finanziamento delle regioni.

AUTONOMIE LOCALI: NUOVE, QUASI NUOVE, FORSE VECCHIE

CAZZOLA, FRANCO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 2/1992, pág. 49

AZIONE ECONOMICA E ATTIVITA DI CONTROLLO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DOPO IL D. LGS 286/99

PAVAN, ALDO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1999, pág. 83

Sumario
1. L'aziendalizzazione delle pubblicheamministrazioni. 2. Il rapporto con i cittadini. 3. Ilrapporto tra gli amministratori eletti e i pubblicidirigenti. 4. L'evoluzione dei modelli di contabilitàpubblica. 5. I controlli interni. 6. I controlli esterni. 7.Osservazioni conclusive.

AZIONI, PAROLE ED ATTORI ISTITUZIONALI NELLA PRIVATIZZAZIONE DELLA CENTRALE DEL LATTE DI ROMA

MAZZA, CARMELO

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 3/1999, pág. 119

Sumario
1. Premessa. 2. Il quadro di riferimento teorico.3. L'analisi empirica: la privatizzazione della Centrale dellatte di Roma. a) Il contesto generale: privatizzare,privatizzare! b) Le parole per l'efficienza: "Il latte nonriguarda la pubblica amministrazione". c) Le parole per losviluppo: "Vogliamo far crescere la Centrale del latte". d)Le parole per la resistenza: "Privatizzare ma non regalarela Centrale del latte". e) Gli attori della privatizzazionedella Centrale del latte. f) Le azioni in corso: cosaaccadde durante la privatizzazione della Centrale del latte.4. Conclusioni.

BUROCRAZIA COMUNALE IN ITALIA: CONSISTENZA QUANTITATIVA E DISTRIBUZIONE TERRITORIALE (PARTE PRIMA)

FABI, GIOVANNI

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1985, pág. 75

Sumario
I. LE FONTI INFORMATIVE DELLA RICERCA.- II. LA DISTRIBUZIONE, PER REGIONI, DEI SEGRETARI COMUNALI.- III. CONSORZI DI COMUNI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DE SEGRETERIA. SUPPLENZA E REGGENZA DEL SEGRETARIO COMUNALE.

BUROCRAZIA COMUNALE IN ITALIA: CONSISTENZA QUANTITATIVA E DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI SEGRETARI COMUNALI.(PARTE SECONDA)

FABI, GIOVANNI

Rivista trimestrale di Scienza dell Amministrazione, n.º 4/1986, pág. 163

Sumario
I. SESSO. SEGRETARI IN SERVIZIO NELLA REGIONEìTRENTINO ALTO ADIGE; SEGRETARI PRESSO IL MINISTERO DELìTESORO. SEGRETARI RUOLO ESAURIMENTO.- II. RAFFRONTI CON ILìRESTO DELLA BUROCRAZIA COMUNALE. LA QUESTIONE DELLAìMERIDIONALIZZAZIONE...

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