IL PROGETTO DI LEGGE CONSTITUZIONALE DI ORDINAMENTO FEDERALE DELLA REPUBBLICA
MARTINELLI, ALBERTO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1998, pág. 125
IL RAPPORTO PUBBLICO-PRIVATO NEL SETTORE DEI SERVIZI SOCIALI: DUE MODELLI A CONFRONTO
SILVIA FREGO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1988, pág. 39
I. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI: L'INSERIMENTO DI OPERATORI PRIVATI NEL SERVIZIO PUBBLICO COME PROBLEMA. II. DUE MODELLI ALTERNATIVI DI INSERIMENTO DEGLI OPERATORI PRIVATI NEL SERVIZIO PUBBLICO: PROGRAMMAZIONE OGGETTIVA E CONCORRENZA LIMITATA...
IL RILANCIO DEL GOVERNO METROPOLITANO: IL CASO DI STOCCARDA
HOFFMANN MARTINOT, VICENT
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1995, pág. 15
1. Premessa. 2. La presa di coscienza della metropolizzazione dei problemi. 3. Come risolvere il problema della frammentazione territoriale?. Tre scenari di soluzioni istituzionali. 4. Conclusione.
IL TRASPORTO METROPOLITANO NELL'AREA MILANESE
BOYER, ENRICO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1991, pág. 117
IMMIGRATI E POLITICHE LOCALI: IL CASO DI TORINO
BULSEI, GIAN LUIGI
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1995, pág. 113
1. Premessa. 2. Le regole: cittadinanza, diritti, servizi. 3. Gli interventi: amministrazioni pubbliche e privato sociale a Torino. 4. I modelli: dall'improvvisazione organizzata alla strategia di rete. 5. Osservazioni conclusive.
IPOTESI DI INTERVENTO PER UN GOVERNO DELLA MOBILITA URBANA E DEI SUOI EFFETTI SULLA CITTA
RICCI, ANELISA
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1993, pág. 63
1. L'esigenza di congruità tra scelteìlocalizzative e governo della mobilità. 2. Gli aspetti dellaìmobilità nelle aree urbane. 3. Il governo della mobilitàìurbana ai fini ambientali. 4. Lo sviluppo della rete diìtrasporto pubblico: i sistemi rapidi di massa a guidaìvincolata. 5. I trasporti extraurbani: i servizi ferroviariìregionali...
1. L'esigenza di congruità tra scelteìlocalizzative e governo della mobilità. 2. Gli aspetti dellaìmobilità nelle aree urbane. 3. Il governo della mobilitàìurbana ai fini ambientali. 4. Lo sviluppo della rete diìtrasporto pubblico: i sistemi rapidi di massa a guidaìvincolata. 5. I trasporti extraurbani: i servizi ferroviariìregionali e le funzioni di interscambio. 6. Le stazioni...
SPALLA, FLAVIO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1998, pág. 9
1. Scopi dell'indagine. a) Obiettivi delle politiche di accorpamento. b) Vincoli e resistenze. c) Modelli e criteri procedurali. 2. Gli accorpamenti nei paesi europei. 3. Problemi e prospettive del caso italiano. 4. Osservazioni comparative.
L'AREA METROPOLITANA NEL PROGETTO DI RIFORMA DELL'ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI (DDL 1388)
CASTELLANI, VALENTINO;BESOSTRI, FELICE;TARGETTI, UGO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1997, pág. 119
1. Il testo dell'art. 11, ddl 1388, approvato dalla Commissione affari istituzionali del senato. 2. Ripartire in sintonia con il dibattito in corso sul federalismo e sul decentramento. 3. Le modifiche al ddl 1388 sull'area metropolitana approvate dalla i commissione del senato.
VIOLINI, LORENZA
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1992, pág. 47
1. Introduzione. 2. L'autonomia comunale secondo laìcostituzione federale. 3. Cenni sull'organizzazioneìcostituzionale dei comuni tedeschi: la forma di governo, gliìassessorati. 4. L'autonomia statutaria. 5. La riformaìterritoriale. 6. L'organizzazione amministrativa. a)ìFunzioni. b) Il modello di organizzazione istituzionales...
L'AUTORITA DELLA GRANDE LONDRA: UN SINDACO E UN'ASSEMBLEA
RANZANI, PIERO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1998, pág. 171
1. The white paper. A mayor and assembly for London (Sintesi). a) Sommario. b) La nuova Authority coprirà. c) La nuova Authority comprenderà. d) Il Sindaco. e) La nuova Authority controllerà. f) L'Assemblea. g) Il Sindaco e i membri dell'Assemblea saranno. h) Modalità di elezione. i) Potete votare. j) Bilancio. k) Costo della GLA. l) Costo...
1. The white paper. A mayor and assembly for London (Sintesi). a) Sommario. b) La nuova Authority coprirà. c) La nuova Authority comprenderà. d) Il Sindaco. e) La nuova Authority controllerà. f) L'Assemblea. g) Il Sindaco e i membri dell'Assemblea saranno. h) Modalità di elezione. i) Potete votare. j) Bilancio. k) Costo della GLA. l) Costo d'insediamento della GLA. ll) I distretti londinesi e la City Corporation.
L'ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E LA RIFORMA DI GOVERNO DEL COMUNE
ROTELLI, ETTORE
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1993, pág. 29
OSCULATI, FRANCO.
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1989, pág. 9
UN NUOVO ESPERIMENTO. FEDERALISMO FISCALE E TEORIA POLITICAìDEL GOVERNO LOCALE. I BENEFICI DELLA SPESA COMUNALE. LAìBUSINESS TAX LOCALE. LA BASE IMPONIBILE. UGUALE BASE EìMOLTIPLICAZIONE DEI TRIBUTI. CONCLUSIONI.
L'IMPOSTA CAPITARIA NELLA TEORIA E NELLA PRATICA
FRASCHINI, ANGELA
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1989, pág. 65
I. LA TEORIA. II. LA PRATICA.
L'INNOVAZIONE FRENATA. LA RIORGANIZZAZIONE DI UN COMUNE TRA POLITICA E BUROCRAZIA
BULSEI, GIAN LUIGI
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1991, pág. 19
1. Premessa. 2. L'innovazione organizzativa comeìproblema di policy. 3. La vicenda di un piano diìriorganizzazione. 4. Attori, strategie, interazioni. 5.ìL'innovazione frenata: quali lezioni del caso.
L'INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA NEGLI ENTI LOCALI:ANALISI DI UN CASO.
SEVERINI, MARIA TERESA
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1990, pág. 25
1. PRESENTAZIONE 2. L'INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA:UNA CRONACAì3. CHI HA AGITO NEL PROCESSO? IDEOLOGIE E STRATEGIE DEGLIìATTORI 4. PER CONCLUDERE: QUANTE INNOVAZIONI ORGANIZZATIVE?
L'ISTITUZIONE DELLA CITTA METROPOLITANA NELL'AREA MILANESE
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1996, pág. 83
L'ISTITUZIONE DELLA CITTA METROPOLITANA NELL'AREA MILANESE
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1996, pág. 109
DALLA LONGA, REMO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1991, pág. 39
1. Introduzione. 2. L'intervento della contea diìWorcester. 3. Consulenza esterna. 4. La contea. 5. Ilìdistretto di Worcester. 6. L'intervento del distretto diìDudley e della struttura publica. 7. Il dipartimento diìsviluppo economico del distretto di Dudley. 8. Altriìinterventi. 9. Conclusione.
LA CARTA EUROPEA DELL'AUTONOMIA LOCALE ED IL FEDERALISMO ALL'ITALIANA
BALDUCCI, MASSIMO;COLINET, CHISTIANE
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1997, pág. 5
1. Presentazione sommaria della "Carta europea dell'autonomia locale". 3. Lo scenario politico-istituzionale in cui è nata la "Carta europea dell'autonomia locale". 4. Il mancato rispetto dei principi della "Carta europea del l'autonomia locale" da parte dell'Italia. 5. Federalismo senza autonomia?...
LA COOPERAZIONE FINANZIARIA FRA PRIVATI ED ENTI LOCALI. NOTE IN MARGINE AD UN RECENTE CONVEGNO.
BERNAREGGI, GIAN MARIA.
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 3/1989, pág. 93
1. INTRODUZIONE. 2. LA COOPERAZIONE FRA PUBBLICO E PRIVATOìCOME RISPOSTA AL "FALLIMENTO DEL MERCATO". 3. IL "FALLIMENTOìDELLO STATO" E LA COOPERAZIONE FRA PRIVATO E PUBBLICO. 4. LEìPOSSIBILITA DI COOPERAZIONE: LA GESTIONE PUBBLICAìMODIFICATA. 5. LA GESTIONE DELEGATA PURA: IL CONTRACTINGìOUT. 6. LA GESTIONE DELEGATA...
1. INTRODUZIONE. 2. LA COOPERAZIONE FRA PUBBLICO E PRIVATOìCOME RISPOSTA AL "FALLIMENTO DEL MERCATO". 3. IL "FALLIMENTOìDELLO STATO" E LA COOPERAZIONE FRA PRIVATO E PUBBLICO. 4. LEìPOSSIBILITA DI COOPERAZIONE: LA GESTIONE PUBBLICAìMODIFICATA. 5. LA GESTIONE DELEGATA PURA: IL CONTRACTINGìOUT. 6. LA GESTIONE DELEGATA MISTA E L'EFFICIENZA ECONOMICA.ì7. LA GESTIONE DELEGATA MISTA: ASPETTI FINANZIARI E MOTIVI..ì
D'ALBERGO, ERNESTO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1999, pág. 29
1. Progettazione istituzionale e legittimazionesociale del governo metropolitano. 2. Gli obiettivi el'ambito della ricerca: il policy network del trasportopubblico locale. 3. Il policy change e le dinamichedell'innovazione. 4. Nuove forme d'integrazioneistituzionale: la concertazione. 5. La dimensionemetropolitana da problema a strategia di...
1. Progettazione istituzionale e legittimazionesociale del governo metropolitano. 2. Gli obiettivi el'ambito della ricerca: il policy network del trasportopubblico locale. 3. Il policy change e le dinamichedell'innovazione. 4. Nuove forme d'integrazioneistituzionale: la concertazione. 5. La dimensionemetropolitana da problema a strategia di policy. 6. Ilgoverno metropolitano come risorsa aggiuntivad'integrazione. 7. Le arene del cambiamento istituzionale:uno stile integrativo di institution building.
LA DOMANDA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI: UNA RESSEGNA DEI METODI DI MISURAZIONE
MARCHESE, CARLA
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1989, pág. 13
I. PREMESSA. II. L'APPROCCIO DEI DETERMINANTI. III. I MODELLI POLITICI. IV. I METODI CHE SI ISPIRANO AL MERCATO. V. I BUDGET GAMES. VI. CONCLUSIONI.
LA FINANZA LOCALE E REGIONALE NELL`AMBITO DEL SISTEMA ITALIANO DI FINANZA PUBBLICA.
BRUZZO, AURELIO
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 2/1992, pág. 87
1. Premessa. 2. Consistenza relativa della finanzaìlocale. 3. Principali caratteristiche del federalismoìfiscale italiano. 4. Ricostruzione storica della finanzaìlocale negli anni `70 e `80. 5. Attuale sistema diìfinanziamento degli enti locali. 6. Attuale struttura dellaìspesa degli enti locali. 7. Sperequazione dimensionale eìterritoriale....
1. Premessa. 2. Consistenza relativa della finanzaìlocale. 3. Principali caratteristiche del federalismoìfiscale italiano. 4. Ricostruzione storica della finanzaìlocale negli anni `70 e `80. 5. Attuale sistema diìfinanziamento degli enti locali. 6. Attuale struttura dellaìspesa degli enti locali. 7. Sperequazione dimensionale eìterritoriale. 8. Attuale sistema di finanziamento delle ...
LA FUNZIONE DIRIGENTE NEL COMUNE: UN MODELLO DI RIFERIMENTO ED I RISULTATI DI UN'INDAGINE EMPIRICA
MASSEI, ALESSANDRA
IL NUOVO GOVERNO LOCALE, n.º 1/1989, pág. 25
I. IL PROBLEMA DELLA DIRIGENZA NELL'ENTE LOCALE. II. IL MODELLO DI RIFERIMENTO. III. L'INDAGINE SUL CAMPO: SCOPO DELLE DOMANDE. IV. RISULTATI DELL'INDAGINE. V. MODALITA DI LAVORO. VI. FATTORI CRITICI PER IL CAMBIAMENTO. VII. CONCLUSIONI.